Big bang ha detto stop
BIG BEN HA DETTO STOP! Cammini che si chiudono e altri che si aprono
Inizia la settimana che chiude quest’anno scolastico, vissuto in modo alquanto tormentato causa pandemia in corso. Suona pertanto la campanella che archivia questo ulteriore percorso scolastico.
Anche per me in questi giorni suona la campanella di fine corsa. Infatti, dopo undici anni, termina il percorso che ho compiuto con voi in questa Comunità ! Mentre forse per molti ragazzi il fine anno scolastico è atteso con un sospiro di sollievo e di gioia perché iniziano le vacanze, devo ammettere che non è così per me. L’uscire dalla classe in cui ho vissuto piacevolmente in questi anni per entrare in una nuova, in effetti mi dispiace e, onestamente, mi crea qualche fatica.
Mi sento come quegli alunni che - nonostante passino a un ciclo superiore degli studi e quindi dovrebbero essere solo contenti - sentono ancora forte il legame e l’attrazione per quanto stanno lasciando.
Il giornalista Enzo Tortora, nella fortunata trasmissione televisiva di anni orsono, “Portobelloâ€â€“ nome del luogo dove si svolgeva uno dei mercati londinesi più famosi e originali – quando erano concluse le contrattazioni che avvenivano durante la puntata, soleva esclamare: “Big Ben ha detto stop!â€, come a dire: “Il mercato è chiuso, non c’è altro spazio per le trattative!â€.
La campana più grande della torre dell'orologio del palazzo di Westminster, sede del Parlamento inglese, ora suona anche per me e mi ricorda che è tempo di chiudere perchè le trattative sono finite ed è arrivato il momento di passare la mano ad un altro confratello.
Come per le scuole che a settembre riapriranno per continuare il cammino, così è per questa Comunità : con la ripresa autunnale, l’Oratorio formulerà ancora le sue proposte formative per ragazzi e giovani, riprenderà il cammino per gli adulti, continuerà l’opportunità di sedersi insieme ogni domenica alla tavola della Parola e del Pane, intensificherà la collaborazione con le parrocchie cittadine in vista di cammini ulteriori di unità …e molto altro ancora.
In effetti, come già avvenuto a tutti noi negli anni della scuola, non è la prima volta che affronto un passaggio: dalla materna alle elementari, da queste alle medie e poi a seguire le superiori e l’esperienza universitaria. La campanella è suonata molte volte, ritmando mesi e anni del cammino e determinando passaggi molte volte sospirati e desiderati, altre volte temuti. Anche lungo i trentasei anni di ministero che in questi giorni ricordo, ho vissuto passaggi e cambiato sede quattro.
Il tempo che passa e i cambiamenti che porta sono parte integrante del percorso di ogni individuo e di ogni comunità . È attraverso questi passaggi che si cresce, che si impara a lasciare andare e ad accogliere il nuovo. E così, mentre mi appresto a chiudere questo capitolo della mia vita in questa Comunità , guardo con fiducia al futuro e alle nuove opportunità che si aprono.
Voglio ringraziare tutti coloro che ho avuto il privilegio di conoscere e di servire in questi undici anni. Grazie per avermi accettato, per avermi sostenuto e per avermi fatto sentire parte di questa meravigliosa Comunità . Le esperienze condivise, le vostre storie, le vostre sfide e le vostre vittorie rimarranno sempre nel mio cuore.
Auguro a tutti voi un meraviglioso futuro, ricco di gioia, di amore e di realizzazione. Che i vostri cammini contino sempre di più, che possiate crescere e scoprire il vostro potenziale, e che la Comunità possa continuare a essere un luogo di accoglienza, di sostegno e di crescita per tutti coloro che vi si avvicinano.
Concludo con una citazione di Papa Francesco che mi ha ispirato in questo momento di transizione: "Non abbiate paura dei cambiamenti, osate, sognate, cercate nuovi orizzonti. Siate protagonisti della vostra vita e costruttori di pace."
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